Minoranze linguistiche, risorse strategiche per i territori
Il 18 luglio scorso, promosso dal Gruppo consiliare regionale del Patto per l’Autonomia – Civica FVG, si è tenuto a Udine un significativo convegno per fare un punto, oltre la cronaca, sulla questione se le minoranze linguistiche, la loro presenza, i territori di insediamento tradizionale, le loro attività economiche, culturali, associative, siano un semplice retaggio del passato, destinato ad essere folklore più o meno velato di nostalgia, oppure un elemento da conservare, curare, valorizzare, fino a farne elemento di identità, di riconoscimento, in misura tale da diventare fattore di promozione in campo culturale, turistico, di percezione qualitativa dei prodotti.
La cancellazione delle tabelle bi/trilingui sulla tratta Udine – Cividale del Friuli; la scelta da parte del Comune di Udine di un claim più povero del precedente friulano-italiano, perché solo in italiano-inglese sono episodi di cronaca. I contributi qualificati e il dibattito nel convegno spiegano perché è il caso di fare diversamente per fare meglio, sia per mantenere l’identità locale che per promuovere l’economia territoriale.
Qui i video delle relazioni e del dibattito: