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Numero 28 | Febbraio 2025

Educazione


Il Friulano a scuola: una scelta consapevole da esercitare fino al 10 febbraio

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 31.01.25

C’è tempo fino a lunedì 10 febbraio per richiedere l’insegnamento della lingua friulana a scuola per i propri figli e figlie, e garantire loro tutti i vantaggi di un’educazione plurilingue.  Per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, al momento dell’iscrizione a ciascun ciclo scolastico, i genitori sono chiamati a compiere delle scelte educative che si ripercuotano in modo…

Dopo il quarantennale della scuola bilingue di S. Pietro. Pensieri sugli istituti con lingua d’insegnamento slovena

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 22.10.24

Sono 14, distribuiti tra le ex province di Trieste, Gorizia e Udine, gli istituti con lingua d’insegnamento slovena, diretta espressione di una legislazione a tutela della minoranza linguistica che si dipana a partire dal Memorandum di Londra del 1954. Un unicum, fra questi, è costituito dall’Istituto comprensivo di San Pietro al Natisone, per definizione e missione “bilingue”, intitolat…

Insegnare il friulano in contesti eterogenei: sfide e opportunità

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 11.10.24

“Nella nostra regione nell’anno scolastico 2023/2024, il friulano è stato scelto da oltre il 79% dei genitori delle scuole dell’infanzia e primarie. La didattica plurilingue assicura molteplici vantaggi cognitivi. L’insegnamento della lingua friulana facilita l’apprendimento di altre lingue come l’inglese, aumenta la capacità di concentrazione e di risoluzione dei problemi, aiuta i bambi…

Un mondo quasi a parte. Gli alunni “stranieri” e le scuole del Friuli Venezia Giulia

Flavia Virgilio, Aluisi Tosolini | 23.05.24

Nel film “Un mondo a parte”, recentemente uscito nelle sale italiane, il maestro Michele (Antonio Albanese) abbandona una scuola di Roma per trasferirsi in un paesino di montagna dove scopre di dover insegnare in una pluriclasse a rischio di chiusura. Per salvare la scuola, e il paese, il maestro Michele e tutto il personale ricorrono ad una soluzione piuttosto ardita: attirare bambini “…

Patti educativi e comunità educante: ognun per sé? Note attorno al Piano Estate 2023-25 del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 10.05.24

Decreto 72/2024: verso un nuovo piano estate 2023/2025? Il giorno 11 aprile 2024 il ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso pubblico il decreto n.72/2024 (https://www.miur.gov.it/documents/20182/7975243/m_pi.AOOGABMI.Registro+Decreti%28R%29.0000072.11-04-2024.pdf/ ) che si inserisce nel quadro delle azioni previste dal Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027”. Il decre…

L’Università ha mutato pelle, ma non è detto sia una buona notizia

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 24.04.24

La riforma dell’Università italiana (legge 240/2010, “Gelmini”) oltre tredici anni fa, ha ormai dispiegato i suoi effetti e modificato profondamente il sistema universitario. Ne parliamo per capire se la medicina, indubbiamente amara, abbia fatto guarire o meno l’ammalato. In realtà vorrei utilizzare questo spazio non tanto per una analisi a livello nazionale – per questo il lettore può…

Prepariamoci ad un anno scolastico con scuole soppresse, fuse e aggregate

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 24.04.24

L’attuale Governo ha deciso con la legge n. 197/2022 di tagliare le autonomie scolastiche elevando il requisito numerico per ciascuna istituzione scolastica utile a definire la pianta organica regionale dei Dirigenti scolastici, dagli attuali 600 a 900 iscritti. L’applicazione “tout-court” determinata dalla Giunta regionale il 1° dicembre 2023, causerà dal 1° settembre 2024 il taglio dei…

L’intelligenza artificiale sostituirà gli insegnanti? La risposta è no (ma dipende da che insegnanti siamo)

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 02.03.24
Immagine distopica con insegnante robotico

Da novembre 2022, ovvero da quando Open AI ha rilasciato ChatGPT, ovvero la prima piattaforma di intelligenza artificiale conversazionale e generativa, una delle domande cruciali che continuamente viene posta è la seguente: l’intelligenza artificiale sostituirà (a breve) gli insegnanti? La domanda, messa così, è decisamente mal posta, ma necessita comunque di una risposta perché rivela u…

Territori, educazione, scuole

Tamara Pozzebon e Donatella Bello | 09.12.23

Perché scrivere di scuola, educazione e territorio? Prima di entrare nel vivo di alcune questioni una risposta orientativa: perché ragionare di scuola significa ragionare sul futuro dei territori e perché ragionare di educazione significa avere un progetto per i cittadini che in quel territorio vivono.  Questo articolo viene scritto nei giorni immediatamente successivi alla comunicazione…

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