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Numero 28 | Febbraio 2025

Numero 25


Da un anno all’altro

Redazione | 20.12.24

E con questo numero Il Passo Giusto compie un anno di vita. Tre numeri di prova nel dicembre del 2023 e poi da gennaio la regolarità quindicinale per un totale di venticinque numeri. Possiamo dire che a questo progetto si può lavorare, che si può continuare; lo dimostrano il numero di articoli e di argomenti, una sufficiente attenzione “territoriale”, e quasi un centinaio di collaboratrici e coll…

Finanziaria 2025: tanti euro, non altrettante (buone) idee

Massimo Moretuzzo | 20.12.24

Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia – Civica FVG, commenta in questo video la legge Finanziaria per il 2025 appena approvata dal Consiglio regionale.  Da una parte si dispone di una capacità di spesa mai registrata prima da questa Regione, dall’altra spesso si mancano occasioni per intervenire per tempo o con lungimiranza e con capacità innovativa su alcuni temi centrali per l…

Arriveremo anche noi a sparare acqua sui turisti?

Giulia Massolino | 20.12.24

Da dopo il 2020, chi ci amministra, a diversi livelli, si è posto come obiettivo quello di riportare il turismo ai livelli del 2019 o anzi superarlo. Molti sono stati gli investimenti comunicativi e gli incentivi volti a promuovere il Friuli Venezia Giulia come meta turistica, senza alcun pensiero su quale tipo di turismo volessimo ottenere, e soprattutto con la totale incapacità di anal…

Tra il luogo e il mondo: la trasformazione delle catene del valore e gli impatti sulla nostra economia ed i sistemi territoriali.

Maurizio Ionico | 20.12.24

Viviamo uno straordinario e discutibile paradosso: mentre il mondo della produzione alla scala globale si sta radicalmente trasformando, non esiste una politica industriale promossa dal Governo centrale e dalla Regione malgrado intere componenti della nostra produzione (automotive, arredamento, sportsystem) siano fortemente interconnesse alle catene del valore globali e risentano dei for…

Riscaldamento globale: quanto ne so?

Lorenzo Calisti | 20.12.24

Quest’anno il circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone è stato invitato a partecipare alla “Sagra de le raze” a Staranzano: una manifestazione che si tiene ogni anno e che risale all’Ottocento a cui partecipano moltissime persone provenienti da tutta la Regione. Fin da subito, come direttivo del circolo, ci siamo chiesti quale attività avremmo potuto organizzare per far conoscere Legam…

A Monfalcone e Trieste: Fari di pace sui commerci di armamenti e sul ruolo dei porti

Redazione | 20.12.24

Alla fine di novembre con la tappa finale tenutasi a Trieste si è conclusa la staffetta di Fari di Pace, promossa da Pax Christi, che ha toccato i porti di Genova, La Spezia, Napoli, Bari e Ravenna, con la finalità di “accendere” l’attenzione e “fare luce” sul ruolo che i porti italiani hanno nel commercio di armi. A Trieste la manifestazione ha anche accolto la staffetta della Terza Mar…

Tagliamento: per la rinaturalizzazione del corso montano

Redazione | 20.12.24

Anche il Tagliamento est omnis divisa in partes tres e se di questi tempi si parla soprattutto del medio e del basso corso, esiste anche l’alto corso del fiume dove è assai più difficile immaginarsi che il nostro grande fiume sia “l’ultimo fiume naturale d’Europa” oppure il “re dei fiumi alpini”. Ce lo ricorda una mostra fotografica che Franceschino Barazzutti ha inviato anche a noi, e che ringra…

Differenti, quindi umani

Mauro Vaiani | 20.12.24

A Imola in Romagna i giorni 6-7 dicembre 2024 si sono riuniti movimenti autonomisti, gruppi civici, attivisti provenienti da tutte le regioni della Repubblica Italiana per la IV assemblea di Autonomie e Ambiente (AeA). Abbiamo avuto con noi a Imola la presidente EFA, l’attivista e studiosa basca Lorena Lopez, e un giovane esponente alsaziano del regionalismo francese, Maxhence Helfrich…

Zigaina friulano e universale

Giancarlo Pauletto | 20.12.24

«Pare di no, ma dire perché si dipinge una cosa invece di un’altra… è arduo perché sembra urgente, improrogabile e nello stesso tempo inutile. Una inutilità che deriva, al fondo, dall’impossibilità di determinare il peso della nostra presenza come “soggetto” – in un mondo caotico, brulicante, dove pare che niente sia “più importante”, dove sembra illegittimo parlare di un ordine primario… Io vorr…

Zigaina e le Lotte del Cormor, così i “senzastoria” vivono per sempre

Lorenzo Fabbro | 20.12.24

Sul far del giorno del 19 maggio 1950, la piazza di Muzzana si riempì di centinaia di persone. Erano contadini, in maggioranza braccianti disoccupati, ed arrivavano da ogni parte della Bassa ed anche da più lontano per andare a lavorare – senza paga e nonostante il divieto delle autorità e le botte della polizia – sul letto del Cormôr.  Diventeranno in breve migliaia, un fiume di gente, una forza…

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