Numero 39 | 18 luglio 2025
Cincuante agns de publicazion di “Le lingue tagliate” di Sergio Salvi
Ricuardâ, a juste cincuante agns, la publicazion di “Le lingue tagliate” di Sergio Salvi al à daûr plui di un bon motîf.
Il prin al è chel di ricuardâ, cun agrât, l’autôr. Cui che al à vût la fortune di cognossilu si vise benon la sigure e precise documentazion e la atenzion pai particolârs che a jerin i modons par un cjalâ anticonformistic e critic de realtât, cubiâts cuntun sens dal umorisim e…
Tanti euro ma nessuna nuova, buona nuova
Nei prossimi giorni il Consiglio regionale approverà l’Assestamento del bilancio 2025-2027. Sarà, ancora una volta, una manovra finanziaria oltre ogni record, che già consta di 935 milioni di euro a cui si aggiungeranno nei giorni del dibattito altri 250 milioni.
E che si aggiunge al bilancio votato nel dicembre 2024 che valeva 6 miliardi e spiccioli.
Non sono quindi le disponibilità finanziarie…
L’economia regionale è ferma
Il report trimestrale “Perché il Fvg è fermo e come ripartire” di OSEè (prodotto dall’Osservatorio Socio Economico di Rilanciafriuli e scaricabile dal sito www.rilanciafriuli.it) non è uno scarpario statistico cucito attorno ad una congiuntura ballerina che, in quanto tale, scade in poche settimane e, pertanto, non serve alla politica ed alla programmazione regionale.
OSEè si concentra sui fabbisogni strutturali dell’economia e della società del nostro Friuli Venezia Giulia che trovano origine nel medio lungo periodo e, in quanto strutturali, permangono e saranno presenti anche in prospettiv…
Ciao, sono la crisi climatica, e sono caldissima
Qualche decina di anni fa chi cercava di far aprire gli occhi sulle problematiche del cambiamento climatico veniva visto come un uccellaccio del malaugurio, e tutti pensavano che si stesse esagerando. Da una decina di anni il fatto che il cambiamento climatico esista è un messaggio che è stato abbastanza sdoganato, ma (a parte i negazionismi riguardo alla correlazione con l’azione umana) veniva visto comunque come qualcosa di lontano da noi, nel tempo e nello spazio. Poi, piano piano, il concetto ha cominciato a farsi strada: le prove si accumulavano, i ghiacci si scioglievano, le stagioni i…
Anche la democrazia è un bene comune
Dal sito della APS Labsus https://www.labsus.org/ proponiamo una riflessione che prende le mosse da un Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni che risale a 11 anni fa e che ripensa sugli anni della sua messa in pratica in alcune delle diverse forme di proprietà condivisa ancora esistenti, riconosciute ed operanti.
Lasciando alla lettura diretta del testo (e volendo anche di ulteriori documenti correlati indicati a conclusione dello scritto) qui si fa solo qualche nota.
Per la gestione dei beni comuni in questione è stata indicata la formula di “patti di collaborazione” fra…
Leggi criminogene e restringimento della dialettica democratica: quali strumenti e quali spazi per il dissenso?
In un’epoca segnata da crisi istituzionali, insicurezze globali e mutamenti sociali accelerati, la democrazia rappresentativa appare sempre più fragile, svuotata delle sue dinamiche partecipative e incapace di includere le molteplici voci della società. In questo contesto, le manifestazioni del dissenso – che pure costituiscono il sale della vita democratica – vengono frequentemente marginalizzate, ridotte a minaccia per l’ordine pubblico o criminalizzate attraverso strumenti legislativi e amministrativi di dubbia legittimità.
Il seminario di Paluzza si propone come momento di riflessione e c…
Il messaggio politico del terremoto urbanistico milanese
Commentare una sentenza è già di per sé discutibile e complicato, figurarsi commentare quello che è soltanto l’avvio di un’inchiesta, della quale traspaiono di giorno in giorno elementi parziali sui giornali. Tuttavia, c’è un dato extragiudiziario evidente legato alle indagini sull’urbanistica milanese: queste hanno, intenzionalmente o meno, messo al centro dell’attenzione un dato politico che, al netto dei risvolti penali, era già ben noto a tutti: il modello di sviluppo milanese, quello che da alcuni è definito il “grande successo” del capoluogo lombardo, è non solo trainato, ma nei fatti i…
Cinema Odeon, finalmente un progetto, inizia un percorso
L’Odeon è nel cuore di tante e tanti. Inaugurato nel 1936 su progetto dell’architetto Ettore Gilberti, tutelato dalla Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività Culturali, è stato per decenni un punto di riferimento della vita culturale udinese. La sua elegante architettura novecentista, caratterizzata da forme monumentali, ospitava una delle più grandi sale cinematografiche della città, con un palco adatto anche a rappresentazioni teatrali. Dopo aver vissuto il suo massimo splendore nella seconda metà del Novecento, l’Odeon ha chiuso i battenti nel 2003, rimanendo inaccessibile al pu…
Par restâ su la sine juste
Intal 2015 tant che president de Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, o firmavi, intune cul aministradôr unic de Societât Feroviis Udin Cividât Maurizio Ionico, un protocol di intese par meti in vore il progjet clamât il Tren des Lenghis.
Intal test dal protocol si marcave prin di dut la condivision dal rispiet dai dirits linguistics daûr di ce che al jere fissât de Cjarte Europeane des lenghis minoritariis, de Convenzion cuadri su la protezion des minorancis nazionâls, dal articul 6 de Costituzion e dal detât de Leç 482/99 su la tutele des minorancis linguistichis storichis nazionâls e an…
Tutela della minoranza linguistica slovena: i temi affrontati nella Quarta Conferenza regionale
Nelle giornate del 9 e del 16 maggio 2025 si è tenuta a Trieste, presso l’Aula del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, la Conferenza regionale sulla tutela della minoranza linguistica slovena, giunta ormai alla sua quarta edizione. In attuazione dell’articolo 10 della L.R. 26/2007 (Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena), il Presidente del Consiglio regionale convoca, almeno una volta ogni cinque anni e comunque entro i primi ventiquattro mesi dall’inizio della Legislatura, la Conferenza regionale sulla tutela della minoranza linguistica slovena, intesa…
Slovenia ai referendum su spese militari e associazione alla Nato
Uno dei film sloveni più visti di sempre si intitola “Noi andiamo per la nostra strada”. Una commedia brillante, piena di gag e di situazioni paradossali, ambientata nello splendido scenario dell’Alto Isontino. Lì un gruppo di spensierati ragazzi campeggia agli ordini di un irresponsabile capo scout. Sembra essere la metafora della politica slovena. L’ultima trovata è quella dei referendum sulla difesa, decisi ed annunciati in parlamento la settimana scorsa.
Il Capo dello Stato Nataša Pirc Musar ha invitato tutti a non far fare al paese brutte figure a livello internazionale. Questa, però, n…
Ricordiamo Emilio Molinari
Massimo Moretuzzo e Elia Mioni
Nei giorni scorsi è mancato Emilio Molinari, al quale, su indicazione di Massimo Moretuzzo, avevo chiesto un intervento su queste pagine in occasione della giornata mondiale dell’acqua del 2024, https://ilpassogiusto.eu/22-marzo Abbiamo parlato al telefono dopo anni, e subito ha ricordato i momenti ed i luoghi nei quali ci siamo conosciuti, in particolare la prima occasione a Gemona del Friuli nel 1972. Un vero piacere risentirlo. Come tanti altri con Emilio ho condiviso le esperienze politiche originali degli anni 70 fino quasi alla fine del secolo scorso, legate inseparabilmente a quel peri…
Addio al friulano del team Olivetti che inventò il pc
Pubblichiamo, concesso dalla rivista Blognotes del maggio/giugno 2025 (www. Blognotes.info) un articolo che ricorda l’esperienza di un nostro corregionale, partecipe della squadra che condusse in porto un progetto che cambiò il mondo…
Un grande stand a forma semicircolare, in un’immensa fiera internazionale oltreoceano. In bella mostra macchine calcolatrici, fatturatrici, macchine da scrivere, impreziosite dal raffinato design made in Italy che caratterizza l’azienda. Che in una saletta riservata espone anche un’altra misteriosa macchina, davvero singolare. Si chiama P 101. Quel “Uan-Ou-Uan”…