
Posata la “prima pietra” dell’Europeada 2028
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Martedì 2 Settembre, negli uffici di Palazzo del Lloyd a Trieste, è stato ufficialmente istituito il Comitato che avrà il compito di organizzare l’Europeada 2028: il Campionato europeo di calcio delle minoranze linguistiche.
L’accordo è stato stipulato nella Sala multimediale del Palazzo della Regione, alla presenza dell’Assessore alle Autonomie Locali Pierpaolo Roberti e degli esponenti delle cinque isituzioni che rappresentano le comunità friulana e slovena:
- SSO (Svet Slovenskih Organizacij – Consiglio delle Organizzazioni Slovene)
- SKGZ (Slovenska Kulturno-Gospodarska Zveza – Unione Culturale-Economica Slovena)
- ZSSDI (Združenje slovenskih športnih društev v Italiji – Unione delle Associazioni Sportive Slovene in Italia)
- Societât Filologjiche Furlane (Società Filologica Friulana)
- Associazion Sportive Furlane (Associazione Sportiva Friulana)
Il Comitato nasce formalmente come una “associazione temporanea di scopo” e sarà presieduto dalla Societât Filologjiche Furlane, che avrà il compito di coordinare il gruppo di lavoro.
Il Friuli – Venezia Giulia ospiterà dunque L’Europeada 2028 “From the Alps to the Sea”; il Campionato europeo di calcio riservato alle minoranze linguistiche d’Europa e promosso dal FUEN (Federal Union of European Nationalities – Unione Federale delle Nazionalità Europee) l’organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1949 in concomitanza con la formazione del Consiglio d’Europa.
L’evento, dalla cadenza quadriennale, si svolgerà durante la pausa estiva dei campionati dilettantistici di calcio – nel periodo tra fine giugno e i primi di luglio -, avrà una durata di dieci giorni e sarà strutturato in due tornei: uno maschile da 24 squadre ed uno femminile da 12 squadre.
Quella del 2028 sarà la sesta edizione dell’Europeada, al cui albo d’oro maschile sono impresse le quattro vittorie del Sudtirol e la recente vittoria del Friûl, che giocherà in casa da campione in carica.
Così come si esibiranno da campionesse in carica le ragazze del Sudtirol, rappresentativa che nella recente edizione del 2024 svoltasi a Schleswig, è risultata vincitrice del torneo femminile; che aveva visto precedentemente affermarsi il Team Koroska (Carinzia Slovena) nel 2022 e nuovamente il Sudtirol nel 2016.
Il Comitato prevede che la kermesse sportiva attrarrà più di mille atleti provenienti da ogni angolo d’Europa, che si sfideranno sui campi di calcio ma che condivideranno, nei tanti momenti dedicati alla cultura, la storia e le peculiarità delle rispettive comunità linguistiche.
La cerimonia d’apertura avverrà nella città di Trieste, la giornata culturale sarà a Udine, mentre la finale di entrambi i tornei si disputerà nella città di Gorizia.
L’Europeada rappresenterà un’opportunità importante per celebrare – attraverso lo sport più seguito al mondo – una terra come il Friuli – Venezia Giulia, l’unica Regione in Europa dove convivono lingue e popoli neolatini, germanici e slavi: il campo da gioco ideale per una competizione che ha l’ambizione di sviluppare pace e dialogo tra i popoli.
Vicepresidente di EFAY – European Free Alliance Youth, il gruppo giovanile di EFA/ALE – European Free Alliance/Alleanza Libera Europea.
- Gabriele Violinohttps://ilpassogiusto.eu/author/gviolino/
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