Si è conclusa la “strana” crisi della presidenza Fedriga
Iniziata, in sede extraistituzionale, con un siluro del ministro on. Ciriani sullo stato della sanità pordenonese. Conclusa, in sede extraistituzionale, a Roma con la presa d’atto che non ci sarà un terzo mandato. Ratificata e certificata infine, questa volta nella sede propria dell’Aula consiliare, dalla mozione (che lasciamo a documentazione) avente ad oggetto “Aggiornamento del programma di governo”.
Il commento più efficace e sintetico nel merito e nelle considerazioni politiche lo si può ricavare dai due interventi del Capogruppo del Patto per l’Autonomia – Civica FVG Massimo Moretuzzo, nel corso del dibattito e nella dichiarazione di voto finale.
Se la forzatura istituzionale ed elettorale del terzo mandato per Fedriga, la vera sostanza di questa crisi, è svanita non sono però tramontate altre minacce simili alla legislazione elettorale, pienamente interne al più generale clima da “legge e ordine”, così ben rappresentato dalla vicenda, per fortuna non ancora conclusa del cosiddetto Decreto Sicurezza.
A questo proposito rendiamo disponibile la Relazione della Corte di Cassazione nel merito del provvedimento. Non ha efficacia riguardo alla vigenza delle previsioni del decreto, ma certamente costituisce un primo giudizio significativo.
Tornando a noi: la crisi è aperta ed è certificata invece sul piano delle priorità dichiarate e di quelle nemmeno lontanamente considerate e che pure, a partire dalla caduta sempre più rapida e capillare del sistema sanitario regionale, sono ormai sempre più evidenti, anche se non diventano, ancora, presa di coscienza popolare e politica.
Però anche solo la notizia che non è più alle viste un terzo mandato per questo Presidente della Regione è già, in sé, una buona notizia, una fonte di speranza, un motivo per insistere nella costruzione di alternativa…
Intervento nel dibattito sulla fiducia
Dichiarazione di voto a conclusione del dibattito sulla fiducia
Testo della mozione “Aggiornamento del programma di governo”