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Numero 28 | Febbraio 2025

Tracciare Futuri 2024: un laboratorio di idee per il cambiamento collettivo


Il 4 e 5 ottobre 2024 si terrà la terza edizione di Tracciare Futuri, un “festival” che si svolgerà tra Gorizia e Monfalcone, e che non è soltanto un evento, ma un vero incubatore di idee e progetti. Nato nel 2022 grazie alla collaborazione tra liste civiche locali e associazioni, Tracciare Futuri è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per chi vuole contribuire in modo attivo al cambiamento della propria comunità, unendo voci, esperienze e competenze.

L’obiettivo del festival è chiaro: riportare il dibattito pubblico al centro della vita cittadina, facendo del territorio un luogo di confronto e crescita. La manifestazione si distingue per il suo format innovativo, con tavoli di lavoro e workshop che favoriscono la partecipazione attiva e l’elaborazione collettiva di soluzioni. Non si tratta di conferenze tradizionali con esperti che parlano al pubblico: qui si creano spazi per il dialogo, dove i partecipanti, guidati da facilitatori, possono esprimere idee, condividere esperienze e, soprattutto, contribuire a tracciare nuovi percorsi per il futuro.

Il benessere di comunità al centro

Il tema dell’edizione 2024 è il benessere di comunità, una questione sempre più cruciale in un mondo in cui le sfide sociali, economiche e ambientali sono interconnesse. I workshop che si svolgeranno nel corso delle due giornate, a partire dal pomeriggio del 4 ottobre a Gorizia e continuando la mattina del 5 ottobre a Monfalcone, affronteranno una varietà di argomenti di grande rilevanza per il nostro domani. Si parlerà di emergenza climatica, progettazione urbana sostenibile, salute comunitaria, lavoro, integrazione culturale, educazione e il ruolo della lingua nello sviluppo dell’individuo, oltre a temi come il disagio giovanile e la convivenza tra diverse etnie. Non mancherà una riflessione sul percorso “rivoluzionario” della Salute Mentale, a partire dalla Gorizia di Basaglia.

Uno degli aspetti più interessanti di Tracciare Futuri è l’idea di coinvolgere attivamente i cittadini, anche solo per pochi istanti. Nella tappa di Monfalcone, per esempio, i workshop si svolgeranno nelle vie cittadine, portando il festival direttamente tra le persone, che potranno avvicinarsi, ascoltare, e persino contribuire alla discussione, rendendo l’evento inclusivo e aperto a tutti.

Collaborazione, inclusione e nuove prospettive

Quest’anno, tra le associazioni coinvolte, spiccano AMI – Associazione Monfalcone Interetnica, impegnata da anni nella promozione della convivenza culturale, Legambiente, Adriatic Green Net, Libera FVG e Arci GoNg, tutte impegnate nel costruire una società più equa e sostenibile.

Ma non sono solo le associazioni a rendere speciale Tracciare Futuri. Il festival ospiterà anche una serie di personalità di rilievo, provenienti da vari ambiti. Tra gli ospiti ci saranno Michele Guerra, scrittore e attivista, che parlerà del suo libro Il mio nome è Rosa Parks, un racconto intenso sulle giovani generazioni di Monfalcone; Alessandro Carfagna, ideatore del teatro civico Civil Words; il giornalista RAI Maurizio Mervar, che darà il suo contributo sul tema dell’informazione locale; e Riccardo Congiu, giornalista del Post, autore di articoli che hanno messo Monfalcone al centro del dibattito nazionale.

Tra gli altri ospiti, ci saranno Luca Fontana, psicologo e promotore di cooperative sociali, Kevin Nicolini, narratore del movimento Basagliano, e Ouleye Ly, cooperatrice e mediatrice linguistica, simbolo dell’importanza dell’inclusione e del dialogo interculturale.

Negli ultimi anni il festival ha ospitato progetti che hanno lasciato il segno, come Lo sguardo delle donne di Monfalcone, un tavolo di discussione che ha visto la partecipazione di donne provenienti da diverse culture, religioni e contesti sociali. Questo confronto, proseguito attraverso un anno di appuntamenti, ha portato a iniziative concrete, come Il pranzo di quartiere e una mostra fotografica, dimostrando come il dialogo interculturale possa generare fiducia e superare le diffidenze reciproche.

E la mostra arriverà proprio in chiusura, con la partecipazione di Marta Cuscunà, artista di teatro civile, che inaugurerà assieme alle artiste e alle donne protagoniste la Mostra Fotografica “Riflessi di Donne”, foto delle donne dal Mondo, tutte di Monfalcone, nata e promossa in continuità con il progetto dell’anno scorso. A seguire, il Pranzo di Quartiere. 

Non solo dibattiti, ma azione concreta

La formula dell’evento è l’approfondimento di tematiche di interesse generale, declinate localmente, in tavoli condotti da facilitatori e facilitatrici; non attraverso il modello delle conferenze frontali ma coinvolgendo i/le partecipanti ad analizzare e ad elaborare insieme idee e proposte.

L’obiettivo è quello di proporre piani d’azione per migliorare il territorio e la vita di cittadini e cittadine. La Partecipazione è già azione di cambiamento.

Le edizioni precedenti hanno visto un’ampia attenzione da parte ci cittadini e realtà locali, con sale piene e strade animate da dibattiti, dimostrando come Tracciare Futuri sia diventato un evento capace di attrarre l’attenzione e fare rete sul territorio. Negli anni, ospiti come Al Amin Rabbi, ricercatore sullo sfruttamento dei lavoratori stranieri, e politici di area progressista come Furio Honsell e Massimo Moretuzzo, hanno contribuito a rendere questo festival un appuntamento imperdibile per chi crede in un futuro più inclusivo e giusto.

Vieni a tracciare il futuro con noi

Tracciare Futuri non è solo un festival, ma un’opportunità per chi desidera prendere parte attivamente alla costruzione di una società migliore. Non aspettare che il futuro ti venga incontro, vieni a tracciarlo insieme a noi. Non sarà facile, ma sarà reale, tangibile. E inizierà da qui, insieme.

Per informazioni – tracciarefuturi@gmail.com 

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Alessandro Saullo
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Alessandro Saullo - Tecnico della Salute Mentale, Attivista per i Diritti Civili e Sociali. Si divide tra il lavoro a Gorizia e l'attività culturale e politica che lo vede impegnato a Monfalcone dove, dal 2022, è Consigliere Comunale.

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