
Territori in movimento, qualche anticipazione in attesa del diario di viaggio
Com’è andata la prima edizione di Territori in movimento, la scuola di politica in cammino?
È stata un’esperienza entusiasmante, rigenerante, che ha costruito relazioni e fiducia. Forse difficile da raccontare a chi non vi ha preso parte. Da un certo punto di vista è stata una bolla, che a noi presenti sembra al contempo lontanissima e vicinissima nel tempo. Stiamo lavorando a un diario di viaggio e a un podcast, per i quali ci vorrà ancora un po’. Ma nel frattempo ci tenevamo a condividere un assaggio di quello che è stato, pubblicando intanto i video degli incontri pubblici.
Infatti, ogni sera si teneva un incontro pubblico per introdurre un argomento sul quale le persone in cammino avrebbero dovuto elaborare passo dopo passo nella giornata seguente. Durante l’incontro, alle e ai partecipanti era richiesto di appuntarsi qualche concetto che li avesse particolarmente colpite. La mattina seguente, prima di partire ci si riuniva in cerchio e si faceva un giro di condivisione per riprendere i concetti sul quale elaborare, a gruppi e con diversi metodi, durante il percorso.
Il vero metodo della scuola è, infatti, il cammino in sé. Ma l’altissimo livello delle e degli ospiti che hanno scelto di donarci un punto di vista durante le serate pubbliche, ci ha fatto propendere per condividere comunque queste registrazioni. Sperando possano essere utili per ulteriori elaborazioni, per costruire dibattito e possibili azioni. In perfetta linea con gli obiettivi della rivista Il Passo Giusto.
Auguriamo quindi buona visione e restiamo in attesa di eventuali feedback, diversi punti di vista o ulteriori spunti! E naturalmente, speriamo vi venga voglia di partecipare alla seconda edizione della nostra scuola di politica senza poltrone!
Qualche anticipazione
Siamo partite da Monfalcone, come luogo simbolico dello sfruttamento dei lavoratori immigrati, a sua volta usati dalla politica xenofoba per i propri tornaconti elettorali. Un laboratorio distopico di futuro, lo ha definito il ricercatore in antropologia Giuseppe Grimaldi, che nella serata inaugurale ha dialogato con Miriam Giovanzana (fondatrice di Terre di Mezzo, già direttrice di Altreconomia, ideatrice di Fa’ la cosa giusta) in merito ai temi dell’immigrazione, della discriminazione e inclusione, del ruolo della scuola pubblica nel mantenere in equilibrio un sistema profondamente iniquo.
▶️ https://youtu.be/vyMmS7lwHt0?si=RwBAsIfQYcsBu1BG
Il giorno successivo siamo passate al tema del cibo, inteso come produzione e distribuzione agroalimentare. Ne abbiamo discusso insieme a Cristina Micheloni (Presidente AIAB FVG) e Raoul Tiraboschi (Vicepresidente Slow Food Italia). È emerso con forza il tema della giustizia ambientale e sociale, ponendo anche in relazione il tema con lo sfruttamento dei lavoratori immigrati, ricollegandosi anche al tema del giorno precedente.
▶️ https://youtu.be/gGLsAVrzygI?si=wjpqKYTCtXIJnWH5
Il venerdì ci siamo prese del tempo per lavorare a un momento di condivisione tra le e i partecipanti al cammino sulla collettivizzazione dello spazio politico. Facile dire democrazia, ma poi la partecipazione è lenta e faticosa, e la complessità spaventa. Questo incontro non è stato registrato, ma farà parte del podcast.
Il sabato abbiamo parlato di gestione partecipata dei beni comuni, dall’acqua all’energia, con Giovanni Carrosio, sociologo e Professore universitario, e Massimo Moretuzzo, consigliere regionale e segretario del Patto per l’Autonomia, che aveva guidato nel 2011 il comitato per il referendum acqua pubblica.
▶️ https://youtu.be/Aym7tMST9dU?si=d3DgdkmpJMkP-mdO
In chiusura la domenica, a Gorizia, Fabrizio Barca ha tirato le fila della scuola di politica.
▶️ https://youtu.be/cZHLqUWSJf0?si=Yb4lLCieo_NENYrU
A seguire, Luigi Nacci, scrittore e viandante, e Duna Viezzoli, esperta in progettazione europea su ambiente e cultura, hanno dialogato sul tema della Cooperazione culturale transfrontaliera.
Giulia Massolino, dottorata in ingegneria dell’energia e dell’ambiente, con master in comunicazione della scienza, economia blu sostenibile e studi di futuro. Da sempre attiva nell’associazionismo, dopo esser stata Consigliera comunale con Adesso Trieste, di cui è co-fondatrice, è attualmente eletta in Regione con il Patto per l’Autonomia.
- Giulia Massolinohttps://ilpassogiusto.eu/author/gmassolino/
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