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Numero 28 | Febbraio 2025

Anche lo Judrio avrà il suo Contratto!


L’associazione Judrio è nata nel 2004 con lo scopo di prendersi cura di questo corso d’acqua che, insieme al Monte Quarin, è il simbolo di Cormons. Nel 2015, dopo un periodo di fermo, il sodalizio ha ripreso vigore con il nuovo direttivo e l’elezione a Presidente del prof. Hans Kitzmȕller, assumendo anche il compito di soggetto promotore del Contratto di Fiume Judrio. Infatti, la Regione Friuli Venezia Giulia nel 2015, con la legge regionale Legge regionale 29 aprile 2015, n. 11 “Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque” ha ufficializzato la possibilità di avviare anche da noi i Contratti di Fiume.

Nel 2017 l’Associazione ha prodotto un “Dossier conoscitivo” che circostanzia un habitat sempre più compromesso da insediamenti umani, mancanza di regole condivise e carenza di manutenzioni aggravate da rilevate criticità idrauliche. Comincia così una campagna di sensibilizzazione anche presso gli enti preposti, riguardo alla necessità, già fortemente sentita tra la cittadinanza, di elaborare strategie comuni capaci di conciliare sviluppo economico e tutela ambientale. Si avvia quindi un processo che porta alla firma, nel 2021, della Dichiarazione di Intenti, cioè l’atto con cui 17 comuni, Regione Friuli Venezia Giulia, Autorità di Bacino e Consorzio di Bonifica che funge da soggetto capofila, si impegnano a porre in essere tutta una serie di azioni utili per arrivare alla sottoscrizione del Contratto di Fiume Judrio.

Il Contratto di Fiume è un potente strumento di programmazione negoziata e partecipata volto al contenimento del degrado ecopaesaggistico e alla riqualificazione dei territori dei bacini/sottobacini idrografici. Trovo che sia una modalità di approccio ai problemi di un territorio innovativa e capace davvero di fare rete.

Uno strumento per coinvolgere e partecipare

Si parla tante volte di fare rete, ma raramente si riesce a creare un collegamento tra soggetti pubblici e privati vero, stabile e duraturo nel tempo che porti a reali vantaggi per il territorio. L’associazione Judrio con le sue attività culturali, come il festival Fluxjudri, cerca di far conoscere il territorio attraverso l’arte nelle sue diverse forme e cerca di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del Contratti di Fiume.

I Contratti di Fiume hanno il grande pregio di coinvolgere la popolazione e di farla dialogare con i diversi soggetti più o meno istituzionali che operano sul territorio, mediando tra le diverse posizioni e i diversi punti di vista di cui ognuno di noi è portatore e ciò è un grande esercizio di democrazia e di partecipazione di cui abbiamo estremamente bisogno visto l’individualismo imperante dei giorni nostri. Inoltre, visto che l’unione fa la forza, si possono davvero creare la basi per accedere a finanziamenti importanti, aspetto che non possiamo trascurare visto che le amministrazioni locali necessitano sempre di risorse economiche.

Impegni per migliorare

Ciò che ancora non è chiaro e che quindi deve portarci a lavorare di più e meglio, anche in vista di una definitiva sottoscrizione auspicabilmente con l’anno prossimo, è l’aspetto comunicazione su questi importanti strumenti. 

Cosa dobbiamo fare:

  1. formare i dipendenti pubblici e liberi professionisti su cosa siano i Contratti di Fiume e come costruirli in modo da creare delle equipe di esperti pubblici e privati che supportino i Comuni nell’avvio di questi processi;
  2. chiedere a tutti i comuni interessati di assegnare ai loro assessori all’Ambiente la delega ai Contratti di Fiume;
  3. rafforzare l’ufficio regionale che si occupa dei Contratti di Fiume;
  4. inserire tra gli obiettivi della Direzione Ambiente regionale anche la competenza sui Contratti di Fiume;
  5. continuare a livello locale l’opera di sensibilizzazione dei territori sull’importanza dei Contratti di Fiume. Infatti, solo cittadini consapevoli e coscienti possono agire per portare all’attenzione della politica regionale anche i problemi locali.

 

Elena Gasparin
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Elena Gasparin, 48 anni, mamma di una ragazza di 15 anni. Laurea in Giurisprudenza, master in Diritto del Lavoro, conseguiti entrambi presso l’Università degli Studi di Trieste. Dipendente regionale, attualmente presta la sua attività presso il Centro per l’Impiego di Gorizia, ricopre gli incarichi di Presidente dell’Associazione Judrio, di Presidente dell’Associazione Energia Nostra Cer e di Vice Presidente dell’associazione Amis da Mont Quarine.
Dal 2015 al 2017 ha svolto il ruolo di assessore esterno all’Ambiente, Commercio e Attività produttive del Comune di Cormons, dal 2017 al settembre 2023 ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di opposizione sempre presso il Comune di Cormons.

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