Tagliamento: Risorsa, Identità, Sicurezza e Bellezza
Il 10 luglio scorso si è tenuto un partecipato incontro a Spilimbergo dedicato al futuro del Tagliamento. Presentando le proposte della Giunta regionale alla cittadinanza si è aperta un’altra puntata della storia infinita che impedisce di trovare soluzioni vere e concrete per la sicurezza di tutte le popolazioni, salvaguardando il complesso patrimonio che ancora il fiume ha e offre quotidianamente al territorio ed alla comunità regionale.
Da una parte l’ennesima riedizione di opere pubbliche, non dighe ma traverse per carità!, proposte con tempi, procedure e argomentazioni contestabili, da una Regione che evidentemente si sente forte del consenso politico e personale della maggioranza attuale e del suo Presidente, e che continua a ritenere – non l’unica, a dire il vero fra i governi regionali che si sono succeduti – che l’unica soluzione possibile sia idraulica e cementizia.
Dall’altra una serie di idee, argomenti, considerazioni che il tempo perso (anche evitando negli anni di sottoporle a verifica ufficiale) ha confermato: mai visto un confronto serio di costi/benefici fra le diverse soluzioni, in particolare per aree di esondazione controllata e azioni urbanistiche di recupero della naturalità delle aree in alveo e limitrofe; mai considerazioni sui cambiamenti climatici che tengano in conto anche il mare e le sue potenzialità di rischio di esondazione nel Latisanese e non solo le piogge a monte; mai attenzione all’opinione e al consenso delle popolazioni e delle autonomie locali del territorio.
Tanto che all’assemblea con intere Giunte comunali presenti, si risponde a stretto giro di posta con gli annunci tramite Messaggero Veneto.
I video che pubblichiamo, ringraziando chi li ha realizzati e ci consente di diffonderli, contengono importanti informazioni, interessanti ragionamenti, significativi spunti per un rinnovato impegno popolare di informazione veritiera e non “ideologica” (come ormai viene puntualmente e ripetitivamente etichettata ogni opinione diversa), utili a chi voglia essere parte in causa nella salvaguardia del Tagliamento.
Intervengono il presidente regionale di Legambiente FVG Sandro Cargnelutti (pubblichiamo a parte il testo dell’intervento), l’ing. Giorgio Cavallo e l’ing. Giorgio Damiano che, a vario titolo e da tempo, hanno seguito le vicende delle diverse proposte relative al Tagliamento, i sindaci di Spilimbergo e di Dignano, Enrico Sarcinelli e Giambattista Turridano.
Interventi
Sandro Cargnelutti, presidente regionale Legambiente
ing. Giorgio Cavallo
ing. Giorgio Damiano
Enrico Sarcinelli, sindaco di Spilimbergo
Giambattista Turridano, sindaco di Dignano
Conclusioni di Sandro Cargnelutti, presidente regionale Legambiente
Conclusioni ing. Giorgio Cavallo
Conclusione del sindaco di Spilimbergo
Conclusione del sindaco di Dignano
Conclusione ing. Damiano