Il Banco Libro Libero…non solo libri
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Tricesimo, “Borgo Sant’Antonio” n. 34. Entri e ti sembra di entrare in un mondo magico, sei circondato da migliaia di libri riposti ordinatamente nelle scaffalature che un tempo ospitavano maglie, camicie e vestiti del negozio di Ivana. Sono libri “randagi” che raccontano storie e hanno storie proprie. Raccontano gli odori delle case in cui sono stati ospitati per anni, raccontano delle persone che li hanno amati, dei viaggi, anche lunghissimi che hanno fatto per arrivare sugli scaffali del Banco Libro Libero e salvarsi dal cassonetto della raccolta differenziata. Libri di tutti i tipi, in tutte le lingue e di tutte le età, romanzi, gialli, saggi, libri che raccontano di viaggi, di storia, d’arte, di filosofia, di poesia, di religioni, ma anche di cucina, di giardinaggio, di animali, libri per ragazzi e per bambini, scritti da autori affermati e no. Sono libri che aspettano le lettrici e i lettori, a volte inconsapevoli, per avere nuove case, assaporare nuovi odori, fare nuovi viaggi, essere di nuovo letti e amati.
Questo luogo speciale è nato quasi per caso tra la fine dell’anno 2020 e l’inizio del 2021 in uno spazio che l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione dell’associazione Le Nuove Querce o.d.v., che da anni promuove eventi culturali e a carattere sociale sul territorio, a fine 2019, con lo scopo di ridare un po’ di vita al centro cittadino, in negozi ormai tristemente chiusi, situati nella via commerciale del paese.
Rivitalizzare il centro con il volontariato
Nei primi tempi il negozio è stato utilizzato per organizzare qualche mostra e qualche piccolo evento culturale, poi a dicembre 2020 è scattata l’idea giusta. Quegli scaffali vuoti reclamavano un ruolo, quello spazio meritava davvero di essere sfruttato a dovere, di diventare un punto di incontro per la comunità, e quale strumento può fare questo meglio di un libro?
La partenza è stata faticosa, si è cominciato con la raccolta di circa trecento libri usati. Con poche volontarie e pochi volontari si riusciva ad aprire solo qualche ora alla settimana, però nonostante il periodo di pandemia il progetto ha preso piede, sono arrivati molti libri da donazioni di soggetti privati e si è avvicinato anche qualche nuovo volontario, attratto dalla peculiarità dell’iniziativa e dall’amore per i libri, e così, alla fine del 2021, tirate le somme, i libri negli scaffali erano circa cinquemila, e quelli distribuiti circa mille.
Il fascino della “libreria” attira l’attenzione anche delle istituzioni del territorio. Il Distretto sanitario di Tarcento ha proposto di sperimentare alcuni progetti per l’inserimento di persone con fragilità. E’ sembrato un miracolo ma la cosa funziona, come nel caso di Sara, volontaria che collabora disegnando con mano felice i segnalibro che vengono donati ai lettori. Il Distretto Sanitario di Tarcento ha proposto il progetto “Antenne di comunità” nato per intercettare le problematiche sociali del territorio. Ma la cosa più gratificante è stata l’attenzione che il Banco ha ricevuto dal Consiglio Comunale dei ragazzi di Tricesimo che, in una recente iniziativa, ha incluso il Banco Libro Libero, fra i luoghi di maggior interesse della comunità.
Con i libri piccoli progetti per la comunità
Nei suoi pochi anni di vita il Banco Libro Libero è diventato un punto di riferimento e di socializzazione per i cittadini, di tutte le età e di ogni condizione sociale, di Tricesimo e dei paesi limitrofi, molti si fermano abitualmente per scambiare qualche parola con le volontarie e i volontari e molte persone di passaggio, anche straniere, entrano e si stupiscono, sono incuriosite, vogliono conoscerne la storia, e chiedono notizie sull’ associazione, poi quando ripassano da Tricesimo tornano.
Con il ricavato delle piccole donazioni volontarie che molti lettori lasciano, nell’apposita cassetta trasparente, si mantenere efficiente la struttura, pagando le utenze, le manutenzioni ordinarie, la cancelleria e si fa qualche investimento necessario al buon funzionamento dell’attività. , Si finanziano dei piccoli progetti a vantaggio dei ragazzi che frequentano le scuole dell’Istituto comprensivo di Tricesimo, come l’acquisto di libri per la biblioteca della Scuola Media in occasione della manifestazione “Io leggo perché” , l’organizzazione di un percorso per promuovere la cultura del rispetto, l’organizzazione di piccoli eventi ludici presso la scuola per l’infanzia. Si finanzia anche qualche evento “speciale” che l’associazione Le Nuove Querce o.d.v. propone per Tricesimo.
Il Banco Libro Libero è gestito da una decina di volontarie e volontari delle Nuove Querce che si alternano con grande passione per accogliere i libri, pulirli catalogarli e metterli, ordinati, al loro posto e per accogliere i lettori che entrano, chi alla ricerca di un autore o di un titolo, chi alla ricerca di un libro da amare. Attualmente sugli scaffali ci sono circa tredicimila libri. Il Banco è aperto nelle mattine di tutti i giorni feriali dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi di mercoledì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19.